Nel 1991 Luciano diviene segretario generale della Fondazione Italiana per il Volontariato – FIVOL da lui ispirata dopo l’incontro con il prof. Pellegrino Capaldo Presidente dell’allora Cassa di Risparmio di Roma; era infatti convinto della necessità di sostenere il volontariato attraverso attività strutturate di ricerca, formazione e divulgazione, facendo così sperimentare alla FIVOL il ruolo di un Centro di Servizi per il Volontariato. Tra le sue attività nella FIVOL si ricorda anche l’organizzazione delle Settimane Nazionali del volontariato tenutesi a Bari nei primi anni ’90, in collaborazione con Expolevante, relative alle tematiche concernenti i rapporti e le sinergie tra il mondo dell’imprenditoria e il mondo del privato-sociale:questi appuntamenti sono stati funzionali ad un approfondimento sulle evoluzioni dei bisogni sociali rispetto al mercato e alle istituzioni, in particolare nell’area del Mediterraneo, grazie ai contributi del prof. Antonio Papisca, di don Giuseppe Pasini, di Sergio Zoppi, di Felici Scalvini e di Franco Ferrara, animatore del centro studi “Erasmo” di Gioia del Colle.

Nello stesso periodo fonda e dirige la Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato – CONVOL che raggruppa le più importanti sigle del volontariato. Si impegna anche nel settore della giustizia fondando con alcune organizzazioni di volontariato la Conferenza nazionale Volontariato e Giustizia.

Accanto alla sua attività di animazione del volontariato su tutto il territorio nazionale, Luciano si distingue per la capacità di aggregare e coinvolgere personaggi di alto profilo e di diverso pensiero e appartenenza nel terzo settore, per tenere vivo il dialogo e per avanzare proposte condivise e congiunte. Tra queste ricordiamo quelle maturate nel dibattito negli anni ’80 e ’90 sulla legge di riforma dell’assistenza sociale a seguito dei molteplici incontri con parlamentari ed esperti, in cui si distingueva per la sensibilità e l’esperienza avuta nel settore; tale percorso ha poi permesso l’emanazione della L. 328 nel 2000.

Nel 1998 dopo la Conferenza nazionale del Volontariato assieme a Don Luigi Ciotti maturò la decisione di costruire – attraverso un confronto tra i gruppi di volontariato – la Carta dei Valori del Volontariato, per richiamare la cultura e i principi che connotano il volontariato alle prese con alcuni fenomeni degenerativi e di organizzare il convegno nazionale sul “Oltre i diritti il dono”.

Luciano ci lascia il 30 aprile del 2000.

Il 16 gennaio 2002 viene presentata presso la Sala Refettorio di Palazzo San Macuto, ad iniziativa del Presidente della Commissione Antimafia on. Luciano Violante, una pubblicazione commemorativa in suo onore, nella quale è contenuta sia la biografia, sia i percorsi istituzionali, di studio e di ricerca di Tavazza nei campi pedagogico-educativi, associativi e dell’evoluzione del welfare.

Nel 2010 gli viene dedicato un secondo volume commemorativo, al quale diversi amic